Luca Barbari
Avvocato, Barbari è avvocato, già presidente dell’associazione Porta Aperta Onlus, realtà modenese che si occupa di accoglienza, promozione sociale, servizi alla persona e prevenzione del disagio.
Avvocato, Barbari è avvocato, già presidente dell’associazione Porta Aperta Onlus, realtà modenese che si occupa di accoglienza, promozione sociale, servizi alla persona e prevenzione del disagio.
Laura Silvia Battaglia, giornalista professionista freelance e documentarista, è nata a Catania e vive tra Milano e Sanaa (Yemen). È corrispondente da Sanaa per l’agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media, l’agenzia turca TRTWorld, il servizio pubblico svizzero (RSI), Index on Censorship, The Fair Observer e Guernica Magazine. Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani (Avvenire, La Stampa, Il Fatto Quotidiano), network radiofonici (Radio Tre Mondo, Radio Popolare, Radio In Blu), televisione (TG3 – Agenda del mondo, RAI News 24), magazine (D – Repubblica delle Donne, Panorama, Donna Moderna, Pagina99), agenzie (Redattore Sociale), siti web (TGcom 24, Lettera43, Assaman). Collabora inoltre con i siti di informazione Terrasanta.net ed Eastmagazine.eu. Ha iniziato a lavorare nel 1998 per il quotidiano La Sicilia di Catania. Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia, Libia, Iraq, Iran, Yemen, confini siriani). Ha girato, autoprodotto e venduto sei video documentari. Il primo, “Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità”, ha vinto il Premio Giancarlo Siani 2010. Ha inoltre ricevuto il Premio Maria Grazia Cutuli 2013 come giornalista siciliana emergente. Dal 2007 insegna al master in Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2016 al Vesalius College di Bruxelles. Ha scritto l’e-book “Lettere da Guantanamo” (Il Reportage, dicembre 2016) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel “La sposa yemenita” (Becco Giallo, gennaio 2017).
Marco Bertotto è responsabile advocacy di Medici Senza Frontiere Italia, dove si occupa nello specifico di tematiche umanitarie, con riferimento particolare alle migrazioni forzate e al soccorso in mare. Da circa quindici anni si occupa professionalmente di assistenza umanitaria e cooperazione internazionale. E’ stato presidente nazionale di Amnesty International e ha collaborato, in Italia e sul terreno, con diverse organizzazioni non governative.
Sindaco di Prato, delegato Anci all’Immigrazione e alle politiche per l’integrazione. Matteo Biffoni è nato il 19 maggio 1974 a Prato. Laureato in Giurisprudenza, avvocato, ha vissuto sin da giovanissimo la politica e l’impegno sociale con passione. Viene eletto consigliere comunale nel 2004, confermato poi con le elezioni amministrative del 2009. A dicembre 2012 vince le primarie Pd per i parlamentari per le elezioni politiche del febbraio 2013, quando ottiene l’elezione alla Camera dei Deputati. In Parlamento entra in Commissione Giustizia. Un anno dopo Biffoni lancia la propria candidatura a sindaco di Prato e presenta le dimissioni da parlamentare. Il 28 maggio 2014 ha vinto le elezioni amministrative con il 58,2% dei voti, diventando sindaco di Prato al primo turno. A ottobre dello stesso anno viene eletto Presidente della Provincia di Prato. Già delegato Anci all’Immigrazione ed alle politiche per l’integrazione, il 15 settembre 2015 l’assemblea regionale lo ha eletto presidente dell’Anci Toscana.
È nato a Modena nel 1967, sposato con due figlie. Dal 1999 al 2006 è stato assessore al Comune di Modena con delega ai Lavori pubblici, patrimonio e centro storico e in precedenza ha ricoperto il ruolo di assessore alle Politiche giovanili, cultura, sport e tempo libero nel Comune di Campogalliano. Consigliere comunale a Modena dal 2009 al 2010, anno in cui è stato eletto consigliere regionale dell’Emilia-Romagna. Numerosi gli incarichi ricoperti nel Partito Democratico, sia nazionale, sia regionale. Del Pd regionale, in particolare, è stato segretario dall’ottobre del 2009 al maggio 2015 ed ha fatto parte della Segreteria Nazionale del Pd guidato da Matteo Renzi, con delega agli Enti Locali. Eletto presidente della Regione Emilia-Romagna il 23 novembre 2014. Dal 17 dicembre 2015 è presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Già Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana nel Governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Dopo essere stata eletta negli anni settanta e ottanta per varie legislature deputata alla Camera e al Parlamento europeo, ricopre la carica di commissario europeo dal 1995 al 1999, per poi nel 2006 essere Ministro del commercio internazionale e delle politiche europee nel Governo Prodi II, e successivamente vicepresidente del Senato della Repubblica dal 6 maggio 2008 al 15 marzo 2013. Oltre ad aver ricoperto importanti cariche nel Partito Radicale, è stata membro del comitato esecutivo dell’International Crisis Group, ideatrice e promotrice della Corte Penale Internazionale, professoressa emerita all’Università Americana del Cairo, delegata per l’Italia all’Onu per la moratoria sulla pena di morte, nonché fondatrice dell’organizzazione internazionale “Non c’è pace senza giustizia” per l’abolizione delle mutilazioni genitali femminili. Nel 2011 è l’unica italiana inclusa dalla rivista statunitense Newsweek nell’elenco delle “150 donne che muovono il mondo”. Emma Bonino sostiene in prima persona la campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” che promuove una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro.
Classe 1960. 1975| A bottega presso Silver. 1977| Frequenta l’Istituto d’arte di Modena e va a bottega da Bonvi con Roberto Ghiddi (ex llievo di Bonvi). 1980| Lavora per CartonCine Animazioni di Modena (Supergulp). 1982| A bottega da Clod (Pif e Nicoletta). Frequenta il D.A.M.S. di Bologna e l’accademia di belle arti di Bologna. 1988 | Riprende a collaborare con Silver per Lupo Alberto su cui pubblica anche la sua serie di strips: I girovaghi. Di Cattivik realizzerà in 15 anni centinaia di storie, scritte o disegnate, e tutte le copertine del mensile. 1989| Coideazione dell’inserto satirico Gazza ladra per la Gazzetta di Modena. 1992| disegna per Comix. 1996| manifesti per il Teatro Comunale di Modena, e illustrazioni per giornali/opuscoli del Comune di Modena e Provincia di Modena. 1998| Realizza un fumetto dall’unico soggetto per un film mai girato di Mario Monicelli: Capelli lunghi, e di recente (2011) un documentario del Gruppo Tolau di Modena sullo stesso argomento. 2000| Co-autore insieme a Claudio Nizzi di Leo Pulp, per Sergio Bonelli Editore. 2011| Di Leo Pulp viene pubblicata un’edizione in volume di grande formato ricca di inediti con l’editore Saldapress, compresa una edizione cartonata a tiratura limitata contenente un bozzetto originale di storyboard. 2015| Realizza a quattro mani con Casty una storia commemorativa di Topolino in stile Leo Pulp ristampata in un grande cartonato Super Delux presentato a Romics 2017. 2016| Esce con SaldaPress il volume cartonato che raccoglie tutto il materiale della serie I Girovaghi. 2017 | sta lavorando alla versione estesa del romanzo a fumetti Capelli lunghi.
Thomas Casadei è docente di Filosofia del diritto, di Teoria e Prassi dei Diritti Umani, di Didattica del Diritto e media education nel Dip. di Giurisprudenza dell’Univ. di Modena e Reggio Emilia.
Co-fondatore del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it), è Coordinatore scientifico, insieme a Gianfrancesco Zanetti, dell’Osservatorio sulle migrazioni.
Fa parte del Comitato scientifico di Tempi moderni (https://tempi-moderni.net/) e del CDA del Museo interreligioso di Bertinoro (FC).
Ha pubblicato numerosi volumi e saggi in tema di diritti umani e loro violazioni. Delegato alla comunicazione e Portavoce del Rettore dell’ Univ. di Modena e Reggio Emilia.
E’ altresì Responsabile scientifico del Progetto FAR Mission Oriented “Le “seconde generazioni”: un approccio interdisciplinare tra forme di discriminazione e pratiche di inclusione” (https://www.crid.unimore.it/site/home/progetti/far-seconde-generazioni-2021-2023.html).
Co-fondatrice, assieme al marito Christopher Paul Catrambone, e direttrice dell’organizzazione di ricerca e soccorso in mare MOAS – Migrant Offshore Aid Station, nata nell’aprile 2014 in seguito al naufragio avvenuto a largo di Lampedusa nel 2013. Regina è stata insignita dei premi seguenti: Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2015, San Giorgio d’oro (2016) and Premio Mamma Lucia ‘Donne Coraggio’ nel 2015; Trofeo del Mare (2017). Insieme al marito Christopher ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: Global Citizen Forum Award 2015; 100 Global Thinkers of 2015 – Foreign Policy Award e il Premio internazionale della bontà nel 2015 Freedom Award – Atlantic council – 2017. Moas ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: New European of the Year 2016, Special 112 Award by the European Emergency Number Association (EENA) 2016, Geuzen Medal 2016 – Geuzenpenning Foundation, Peter Serracino Inglott Award for Civic Engagement 2015, Medal of the Republic (Malta) 2015, Medical Bridges 2015, Tangent Link SAR 2015.
Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Da sempre interessata ai temi del sociale, segue in particolar modo quelli relativi alla diffusione della lingua italiana nel mondo con particolare riferimento ai rapporti con le altre emittenti italofone e le istituzioni italiane ed estere che si occupano del tema. È esperta in questioni di genere e di empowerment femminile in relazione con la comunicazione e i media. Ha seguito gli eventi della rivolta dei gelsomini e il rapporto tra donne e piazze nel mondo arabo ed è autrice del video: “La mimosa e il gelsomino”. Ha realizzato il video “Si dice donna” allegato al volume “La tigre e il violino”. Il suo ultimo libro: “1977: quando il femminismo entrò in TV” (Harpo editore)
Dopo la laurea in filosofia, con una tesi su M.Foucault, si è trasferita a Parigi per seguirne lezioni presso il Collège de France. Qui ha conseguito il diploma di studi approfonditi in Storia delle società occidentali. Docente di Teoria della comunicazione presso la facoltà di Filosofia di Pola (Croazia), ha svolto ricerche in collaborazione con la Facoltà di pedagogia di Bologna sulla percezione dei media audiovisivi nel bambini bilingui. Si è occupata di didattica in contesti di bilinguismo, di teoria della differenza e di rapporto con la diversità, partecipando a diversi convegni internazionali. Ha poi insegnato presso la Washington University di St.Luois (Missouri), tenendo corsi di italiano, e corsi monografici su Machiavelli e Guicciardini. Di ruolo nella scuola italiana, ha scelto di lavorare negli istituti professionali per poter utilizzare al meglio le proprie competenze, data la composizione multietnica degli studenti di tali istituti. Si è occupata dell’inserimento dei ragazzi stranieri al primo arrivo nella scuola italiana, organizzando piani di intervento che univano i corsi di italiano L2 con il lavoro dei mediatori linguistici e dei mediatori culturali. Ha stilato un protocollo di accoglienza ormai adottato in molte scuole.
UNHCR protection associate. Nell’unita’ legale dell’ufficio italiano di UNHCR segue da diversi anni il tema dell’integrazione dei rifugiati.
Giornalista, è autore e conduce dal 2011 Radici “L’altra faccia dell’immigrazione” in onda su Rai3, un viaggio nel mondo dell’immigrazione regolare e silenziosa che ci racconta di immigrati che vivono in Italia fanno ritorno nei loro Paesi di origine alla ricerca delle proprie radici, degli affetti, dei luoghi, dei ricordi ad essi legati. Nel 2015-16 è conduttore in studio di rubriche del “Kilimangiaro”, nel 2012-2014 è autore e conduttore di “Timbuctu, i viaggi di Davide” e nel 2012 di “Timbuctu e Il Pianeta delle Meraviglie” e dal 2000 al 2016 è regista e autore di documentari per “Geo” e “Alle falde del Kilimangiaro”. Ha realizzato reportage per giornali, tra cui Panorama e Oasis, radio e diverse serie di documentari televisivi sulle popolazioni, le culture e le guerre che hanno sconvolto la vita del Continente. Autore e regista di documentari, reportage, articoli e libri (pubblicati da Baldini & Castoldi) sul rapporto fra Nord e Sud del mondo. I filmati sono stati diffusi da una ventina di emittenti (fra le altre: National Geographic Channel, Rai, NHK, France 5, Televisione Svizzera Italiana, Al Jazeera).
Don De Robertis, della diocesi di Bari-Bitonto, è dal 2017 direttore generale della Fondazione Migrantes. Nato nel 1956 è stato ordinato sacerdote il 16 aprile del 1983. Ha conseguito la licenza in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1988. Dal 1988 al 2000 è stato Assistente della FUCI (Federazione Universitaria Cattolici Italiani). E’ stato vicario parrocchiale presso la parrocchia di Santa Maria del Fonte in Carbonara dal 1988 al 1993 e parroco a San Marcello in Bari dal 1993 al 2017. È stato direttore Migrantes per la diocesi di Bari-Bitonto dal 2001 al 2017 e direttore regionale Migrantes della Puglia dal 2014 al 2017
Presso l’Università di Bari ha conseguito, nel 1974, la laurea in Filosofia e l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole statali. Nel 1981 ha ottenuto il Dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi di Napoli. Ordinato sacerdote il 23 dicembre 1972. Dal 1977: docente di Storia e Filosofia nelle scuole pubbliche statali. Docente di antropologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale dove ha tenuto corsi anche ai bienni di specializzazione in Teologia fondamentale e in Teologia dogmatica. Alla ricerca e all’insegnamento ha unito da sempre il servizio pastorale come parroco (1977-2012) in Cerignola (Fg). Dal 2004: Responsabile del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose della CEI. È stato eletto Vescovo di Cassano all’Jonio il 9 dicembre 2011 e ordinato il 25 febbraio 2012.
Il 28 dicembre 2013, da papa Francesco è stato nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana ad interim, confermato ad quinquennium il 25 marzo 2014. Collaboratore di Riviste di Teologia e di Filosofia con contributi di carattere prevalentemente antropologico.
Dal 2014 è eurodeputata e già ministra per l’integrazione.
Originaria della Repubblica Democratica del Congo e arrivata in Italia nel 1983, si è laureata in medicina e chirurgia all’Università Cattolica di Roma, specializzandosi in oculistica all’Università di Modena, svolgendo successivamente l’attività professionale presso diversi Poliambulatori delle province di Modena e Reggio Emilia.
Impegnata nel servizio della promozione sociale e dell’integrazione, con riguardo particolare per l’Africa, ha promosso e coordinato la formazione di operatori sanitari, in particolare, sulla medicina dell’immigrazione.
È relatrice del rapporto di iniziativa del Parlamento europeo sulla situazione nel Mediterraneo ed è co-presidente dell’Intergruppo del Parlamento Europeo “Anti-Racism and Diversity Intergroup”(ARDI).
Delfina Licata, sociologa, è referente dell’Area Ricerca e Documentazione della Fondazione Migrantes. Studiosa delle tematiche legate alla mobilità umana e, in particolare, dell’emigrazione italiana all’estero e dell’immigrazione in Italia, è curatrice, coordinatrice e caporedattrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Ha partecipato a numerosi convegni, conferenze, seminari e lezioni accademiche, in Italia e all’estero, sul tema della mobilità umana.
Appassionata di storia, letteratura e tematiche relative al bilinguismo e all’emigrazione.
È presidente della Dante Alighieri, comitato di Lussemburgo, e nella sua funzione si occupa della diffusione e valorizzazione della lingua e della cultura italiana all’estero.
Insegna italiano ai bambini italofoni scolarizzati in lingue diverse dall’italiano nel variegato mondo pluriculturale del Granducato di Lussemburgo.
Da vari anni collabora con la Fondazione Migrantes per cui ha scritto numerosi contributi per il Rapporto italiani nel mondo e i testi per il RIM junior 2017, il RIM junior 2018/2019 e il RIM junior 2020.
Nato il 10 agosto 1955 a Forino. In magistratura dal 1983, ha esercitato le funzioni di sostituto procuratore presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, assegnato alla procura distrettuale e generale di Firenze. Per due volte componente del Consiglio giudiziario fiorentino, ha fatto parte di numerose commissioni tra le quali l’Osservatorio sul processo penale, quella sulla responsabilità amministrativa degli enti, quella contro la criminalità organizzata. Ha partecipato come rappresentante italiano ai lavori preparatori per l’elaborazione di atti normativi UE e alla formazione pre-adesione di magistrati e polizia giudiziaria dell’Ungheria. Nel 2009 è stato nominato Procuratore della Repubblica di Alba. Nel 2012 ha ricoperto l’incarico di componente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Ha svolto attività di docenza a contratto presso la Scuola Sant’Anna, l’Università e la Scuola Legale di Pisa. Condirettore della rivista “La Legislazione Penale”, è autore di numerose pubblicazioni in materia penale, processuale ed ordinamentale. Dal 2014 è sottosegretario del Ministero dell’Interno. È autore del romanzo sul fenomeno migratorio “In fuga” ispiratogli dai numerosi viaggi in Africa.
È stata Consigliere Comunale a Bologna, presidente della commissione Sanità e Politiche sociali e, dal 2010 al 2014, Assessore al Welfare della Regione Emilia Romagna. Già insegnante di Educazione Fisica e Pedagogista, impegnata prima nell’associazionismo sportivo poi in associazioni e imprese sociali a livello locale e nazionale. Dalla sua costituzione e fino al 2010 componente la Consulta nazionale degli esperti per le tossicodipendenze e, per due mandati, Vicepresidente del CNCA. Dal 2015 al 2018 è Consulente tecnico presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno. Dal 2018 ad oggi è impegnata in alcuni progetti della Diocesi di Bologna.
Filosofo, giornalista, autore e social media manager de La Grande Storia, Rai3 e della Multipiattaforma di Rai1 per cui gestisce i social di alcune trasmissioni. Consulente di comunicazione per i social media di diversi progetti culturali e sociali. Tutor di Comunicazione politica e globalizzazione presso la facoltà di Scienze della Comunicazione della Università Telematica Internazionale Uninettuno. Scrive su questioni di antropologia della comunicazione digitale (www.brunomastro.it). Recentemente ha pubblicato “La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico” (Franco Cesati Ed. 2017).
Studioso e Docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali. È Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni dal 15 marzo 2017. Fino al 20 dicembre 2016 è stato Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali di Sapienza Università di Roma, dove ha anche diretto, dal 2010 al 2016, il CoRiS – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Per due mandati è stato Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione nello stesso Ateneo. Come Professore Ordinario ha insegnato tra l’altro “Politiche per i Media e la Comunicazione” e “Teoria e Tecniche della Televisione”. È Portavoce dell’Interconferenza dei Presidi delle Università italiane e dal 2002, subentrando ad Umberto Eco, Presidente della Conferenza Nazionale di Scienze della Comunicazione. È stato editorialista de “Il Messaggero” e, per due mandati, membro del Consiglio Universitario Nazionale.
Cristina Pasqualini è ricercatrice di Sociologia generale (SPS/07) presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Metodi per la ricerca sociale (Tecniche qualitative), Laboratorio di ricerca sociale III (Tecniche dell’intervista) e Sociologia dei fenomeni collettivi.
Dal 2000 afferisce per le attività di ricerca al Dipartimento di Sociologia dello stesso Ateneo. Inoltre, dal 2011 collabora alle attività di ricerca promosse dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo e, in particolare, all’indagine “Rapporto Giovani”. Dal 2013 collabora anche con il Comune di Milano in merito alla valutazione delle politiche rivolte agli under35. Nel 2014 ha avviato e coordina l’Osservatorio sulle Social Street.
È stato deputato e senatore, già vice presidente della Commissione inchiesta migranti della Camera dei deputati. Dal 1999 al 2006 è stato Portavoce del Forum del Terzo Settore, il coordinamento nazionale che raccoglie più di cento organizzazioni del Terzo Settore, riconosciuto parte sociale dal Governo. Dal settembre 2001 è componente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, ha seguito in particolare i temi riguardanti l’economia sociale, le politiche per l’infanzia e la famiglia, e quelle per l’immigrazione. Dal 2012 al 2018 è stato presidente del Centro Nazionale per il Volontariato e dell’Istituto italiano della donazione, attualmente è presidente nazionale di Anla.
Dal 2009 al 2017 direttore generale della Fondazione Migrantes, l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per la cura pastorale dei migranti italiani, stranieri e degli itineranti e per la promozione dell’accoglienza nelle comunità.
Dal febbraio 2017 è arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa. Dal 2012 è Consultore del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Laureato in teologia dogmatica a Roma e licenziato in teologia sistematica a Milano insegna dal 2006 teologia dogmatica presso la LUMSA (Libera Università Maria Ss. Assunta) di Roma.
Presidente della commissione « Nuove migrazioni e generazioni nuove » del Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE), ha riassunto la sua esperienza di cittadinanza mobile nel TEDx “Cittadini nel mondo”. Nel 2008 ha fondato la rete di bolognesi nel mondo « Exbo », ha creato e animato la prima antenna di Libera all’estero (in Francia) dal 2007 al 2013 ed è stata componente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo. Giornalista pubblicista, diplomata in pianoforte, laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito un master in Management dello spettacolo dal vivo presso il Teatro alla Scala e l’Università Bocconi. Lavora come vicedirettrice di produzione presso l’Opera Comique di Parigi.
Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. È sposato con Flavia Franzoni e ha due figli, Giorgio e Antonio.
Ha studiato all’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato nel 1961 in Giurisprudenza.
È stato professore di Economia e Politica Industriale presso l’Università di Bologna dal 1971 al 1995 e Visiting Professor all’Università di Harvard e al Stanford Research Institute nel 1974.
Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino.
Dal novembre 1978 al marzo 1979 è stato Ministro dell’Industria.
Dal novembre 1982 all’ottobre 1989, è stato Presidente dell’IRI e richiamato alla guida dell’Istituto nel maggio 1993.
Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato Scientifico.
Dal 1996 al 1998 è stato Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana e capo della Coalizione dell’Ulivo.
Dal 1999 al 2005 è stato Presidente della Commissione Europea e dal 2006 al 2008 ancora Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana.
Da luglio 2008 al 2010 è stato nominato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Presidente dello United Nations-African Union High-level Panel for Peacekeeping in Africa.
Dal febbraio 2009 al 31 dicembre 2013 è stato Professor at-large alla Brown University (USA).
Dal 2010 al Novembre 2015 è stato nominato Professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai e ora è Membro del Board.
Dall’ottobre 2012 al 31 gennaio 2014 è stato Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel.
Durante la sua lunga carriera accademica e politica Romano Prodi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e lauree ‘honoris causa’.
Dal 2014 è presidente dell’Associazione Centro Astalli. Medico, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1997. Le tappe principali della sua formazione lo hanno portato a Genova, Padova, Scutari, Napoli, Madrid, Guadalajara in Messico. Dal 2008 al 2012 ha lavorato a Milano nella redazione di Aggiornamenti Sociali, storica rivista della Compagnia di Gesù. Collabora abitualmente con La Civiltà Cattolica, Avvenire, Huffinghton Post con commenti e contributi sul tema dei rifugiati, delle migrazioni e del dialogo interreligioso.
Nato a Piacenza l’11 febbraio 1949. Inizia, nel 1972, la collaborazione con il quotidiano l’Unità divenendone corrispondente dalla provincia di Piacenza. Nel 1994 l’agenzia di stampa romana Dire (Dispacci, informazioni, resoconti), specializzata in cronaca politica, istituzionale ed economica, gli chiede di lasciare l’Unità per avviare la redazione regionale dell’Emilia-Romagna dove assume il ruolo di caporedattore. Dopo un anno, conclusa l’operazione di avvio dell’agenzia (tuttora in funzione a Bologna), rientra a l’Unità dove resta fino alla chiusura della redazione regionale emiliano-romagnola a fine 1999. Successivamente, svolge, per alcuni anni, il ruolo di Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo dell’Emilia-Romagna. E’ stato segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana e poi presidente, dal 2013 al 2015. È membro dell’associazione Carta di Roma, fondata nel dicembre 2011 per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG) e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) nel giugno del 2008.
Statistica sociale, è stata Direttore Centrale dell’Istat dal 2000 al 2011, e Direttore di Dipartimento dal 2011 al 2016. Ha diretto il processo di trasformazione delle statistiche sociali ufficiali e di genere dando visibilità agli invisibili, donne, bambini, anziani, giovani, poveri, homeless, disAbili, migranti, persone lgbt e per questo è stata premiata dal Presidente della Repubblica Ciampi con la onoreficienza di commendatore. Nel 2015 è stata inserita tra le 100 eccellenze italiane. Ha fatto e fa parte di gruppi di alto livello dell’ONU, OCSE, Commissione Europea. È stata componente per vari anni della Commissione Povertà e esperta della Commissione Parità, è autrice di più di 100 pubblicazioni.
Studioso delle migrazioni internazionali, vice presidente di A.S.G.I. (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), e Presidente di Consorzio Italiano di Solidarietà – Italian Consortium of Solidarity (ICS) – Ufficio Rifugiati di Trieste. È stato consulente per le politiche dell’immigrazione per la Regione Friuli Venezia Giulia. È autore dello studio “Il Diritto alla Protezione” (2010) ricerca curata per conto della Commissione Europea sul sistema d’asilo in Italia nonché di diverse pubblicazioni specialistiche in materia di diritto dell’immigrazione ed è stato testimone, per quanto riguarda il diritto d’asilo in Italia, di tutti i cambiamenti succedutisi dall’introduzione della legge Martelli a oggi. Nel 2012 ha dato vita al Premio Internazionale Marisa Giorgetti.
Nata a Lugano nel 1985, da madre italiana e padre americano. Dal 2004 vive a Bologna, dove si è laureata con lode in Giurisprudenza, con due tesi in Criminologia e Diritto Costituzionale. Già attiva nelle associazioni studentesche e come consigliera di facoltà, nel 2013 lavora nella produzione del documentario Anija-La Nave premiato con il David di Donatello. Nel 2014 viene eletta al Parlamento europeo, dove lavora nella Commissione Sviluppo sui temi della Cooperazione internazionale e dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile (impegno per cui riceve il Mep Award 2017), nella Commissione d’inchiesta sui Panama Papers contro i paradisi fiscali, nella Commissione per la Parità di Genere e nella Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni, in cui si occupa di politiche migratorie ed è relatrice per il Gruppo Socialista e Democratico sulla riforma del Regolamento di Dublino. Conclude il suo mandato nel 2019. Alle elezioni regionali del gennaio 2020 guida la lista Emilia-Romagna Coraggiosa e viene eletta nell’Assemblea legislativa regionale.
Marco Tarquinio, nato il 16 marzo 1958, è il direttore responsabile di Avvenire. Già capo scout nell’Agesci, è sposato ed è padre di due figlie. Umbro, di Assisi, vive ormai da molti anni tra Milano e Roma. Esperto di politica interna e internazionale, inizia la sua attività di cronista a “La Voce”, settimanale cattolico dove lavora tra il 1981 e il 1984. Nel 1983 comincia a collaborare col “Corriere dell’Umbria”, quotidiano dove diventa giornalista professionista. Nel 1988 si trasferisce a Roma, a “La Gazzetta” diretta da Giuseppe Crescimbeni, che lo pone a capo del servizio politico. Nel 1990 viene chiamato da Franco Cangini a “Il Tempo”, qui si occupa prima di politica estera, poi di nuovo di cronache politico-parlamentari e, infine, è capo della redazione politica ed editorialista. Nel 1994 lascia “Il Tempo” per “Avvenire”, accettando l’offerta del neo-direttore Dino Boffo.
Nel quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, del quale è stato a lungo editorialista politico, guida da caporedattore prima la redazione centrale milanese e poi quella romana, nel 2007 diventa vicedirettore e nel 2009 direttore. Gli sono stati attribuiti numerosi premi giornalistici: tra gli altri, il “Penna d’Oro”, il “Valerio Volpini”, il “Civitas Casertana-Le buone notizie”, il “Fregene”, il “Renzo Foa” e l’“Emilio Rossi”. Ha ricevuto dal Sermig il premio “Artigiano della Pace” e riconoscimenti speciali nell’ambito dei premi “Don Peppe Diana” e “Maria Rita Saulle” per i diritti umani. Il 14 giugno 2012 gli è stato reso pubblico omaggio dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. È commendatore al merito della Repubblica Italiana. Dal 2011 al 2016, sino alla cessazione dell’attività di quel dicastero della Santa Sede, è stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.
Assessora alla coesione sociale, sanità, welfare, integrazione e cittadinanza del Comune di Modena. Laurea in Economia alla Bocconi di Milano e master in Finanza e Controllo all’Università di Pavia, dopo essersi diplomata al liceo classico Muratori di Modena, dal 2009 è responsabile Controllo di gestione dell’Ospedale di Sassuolo Spa.
Paula Baudet Vivanco, giornalista, Segretaria nazionale dell’Ansi (Associazione nazionale Stampa interculturale), gruppo di specializzazione della Federazione nazionale della Stampa italiana. È stata l’unica giornalista di passaporto straniero ad aver partecipato ai lavori di stesura del codice deontologico dei giornalisti “Carta di Roma” (2007), dopo le cronache della “strage di Erba”. Ha coordinato il percorso di fondazione dell’associazione Carta di Roma, su mandato diretto della Presidenza della Federazione nazionale della Stampa italiana e indicazione dell’allora portavoce dell’Unhcr in Italia. È stata consulente e successivamente redattrice del settimanale “Metropoli – Il giornale dell’Italia multietnica” e collaboratrice di “D – La Repubblica delle donne”, entrambi supplementi del quotidiano “La Repubblica”. Ha collaborato anche con la rivista “Internazionale”, editore Internazionale srl ed ha curato la rubrica “Made in Italy” per lo street journal “Terre di mezzo”. Ha collaborato al Rapporto Immigrazione 2016 “Nuove generazioni a confronto” di Caritas e Migrantes e al Dossier statistico Immigrazione 2014 e 2016. Nel 2005 è stata una delle fondatrici dell’organizzazione di figli di immigrati “Rete G2 –seconde generazioni” mentre dal 2016 è consulente delle strategie di comunicazione del movimento nazionale #ItalianiSenzaCittadinanza.
Giurista per i diritti dell’immigrazione, partecipante al Progetto Lampedusa della Scuola superiore dell’Avvocatura. Vandelli è presidente dell’associazione IntegriaMo, realtà modenese che promuove dibattiti, iniziative ed informazioni sull’immigrazione per favorire il dialogo interculturale e la coesione sociale.
È un autore, regista e produttore cinematografico. Ha realizzato documentari d’ impatto socio-antropologico come “Dallo Zolfo al Carbone“ (From Sulphur to Coal) del 2008, sull’emigrazione italiana e il patto italo-belga del 1946, candidato al David di Donatello e Globo d’Oro 2009. Nel 2011 ha scritto, diretto e prodotto una docu-fiction sulla gestualità italiana e siciliana in particolare, intitolato “La Voce del Corpo” (The Voice of the Body) e da diversi anni collabora con prestigiose Università, Istituti Italiani di Cultura, Teatri, Tv e scuole di tutto il mondo in qualità di esperto. La sua ultima produzione è il documentario “INFLUX” sull’ emigrazione italiana nel Regno Unito. In un periodo in cui la migrazione all’interno dell’Europa è continuamente all’ordine del giorno e della politica e dopo il controverso risultato del referendum sulla Brexit, INFLUX, attraverso la prospettiva dei nuovi e vecchi migranti, offre un’autoanalisi emotiva che rivela le forze e le debolezze degli italiani, l’unicità della loro mentalità e le mille contraddizioni che li caratterizzano. Al momento il regista sta lavorando a due nuovi documentari: “Dallas in Prizzi” prodotto a Dallas (Texas) e “Ccà Semu”, girato a Lampedusa e prodotto dall’Università UCL di Londra. Quest’ultimo documentario rappresenta il frutto della ricerca scientifica svolta dalla sociologa Michela Franceschelli e un’antropologa Dr Adele Galipo dell’università inglese, per comprendere gli effetti dell’emigrazione sui lampedusani e sull’isola di Lampedusa.
Professore ordinario di Filosofia del diritto, è docente di Philosophy of Law e di Teoria dell’argomentazione normativa nel Dip. di Giurisprudenza dell’Univ. di Modena e Reggio Emilia.
Direttore scientifico del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it), insieme a Thomas Casadei è coordinatore scientifico dell’Osservatorio sulle migrazioni.
Autore di numerosi saggi e volumi (in italiano, inglese e spagnolo), ha insegnato anche in diverse università degli Stati Uniti come l’Hunter College, CUNY di New York, nonché presso l’Università della California a Berkeley.
Da Settembre 2022 è Coordinatore del Comitato scientifico e dei Centri culturali della Fondazione Collegio San Carlo di Modena.
Dal 2015 è arcivescovo di Modena-Nonantola. Dal 2009 al 2015 è stato alla guida della parrocchia di San Giovanni Evangelista a Forlì. Il 12 settembre 2015 ha ricevuto l’ordinazione episcopale.
È stato docente di materie teologiche presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, dove ha svolto anche le funzioni di preside di facoltà nel periodo 2005-2009. Ha pubblicato numerosi saggi di argomento teologico e pastorale e ha all’attivo molti interventi a conferenze e corsi di formazione.