VIII Edizione | 25-26-27-28 Ottobre 2023 | Modena, Carpi, Bologna, Ferrara, Fidenza, Formigine, Mirandola, Soliera, Spilamberto, Rovigo, Fiorano Modenese

Mostre

La vita possibile

Escaping people: sopravvivere per continuare a vivere

Apertura dal 25 al 28 ottobre 2023, dalle 9 alle 18 

Presso Spazio F – Via Via Emilia Centro, 283 | Modena

Inaugurazione venerdì 27 ottobre alle ore 18 allo Spazio F a Modena, alla presenza dell’artista Gianluca Costantini.

Mostra a cura della Cooperativa Sociale L’Angolo

Apertura dal 25 al 28 ottobre 2023, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18

Presso la Sala dei Passi perduti, Palazzo Comunale | Modena

 

Mostra a cura dell’Ufficio Centro Missionario Carpi

La mostra, intitolata “La vita possibile”, prende spunto dalla storia del piccolo Abdou*, un neonato che i soccorritori della Ocean Viking hanno trovato a bordo di un gommone durante una delle ultime missioni. “Mi sembrava quasi fosse solo un fagotto di vestiti”, ha detto Tanguy, soccorritore, al termine dell’operazione di salvataggio, condotta nel buio più totale. Quello che sulle prime sembrava solo un mucchio di stracci era un bimbo di appena due settimane. Era immobile e silenzioso e Tanguy si è chiesto: “Ma respira? Non capisco”. “Sì respira, va tutto bene”, gli ha risposto Justine, ostetrica di bordo, prendendolo fra le braccia. Abdou* ha appena 18 giorni di vita e una settimana l’ha passata in mare. Il suo salvataggio è il simbolo del diritto di ogni essere umano a una vita possibile.

 

La mostra è stata originariamente allestita a gennaio 2023, a bordo della nave ambulanza Ocean Viking dai soccorritori di SOS MEDITERRANEE, su indicazione del fumettista. Le stampe saranno appese sul ponte, nella clinica di bordo e nello “shelter”, lo spazio protetto dove trovano riparo donne e bambini soccorsi, ed ha accompagnato l’equipaggio della Ocean Viking durante la prossima missione in Mediterraneo centrale, diventando così una vera e propria mostra navigante.

 

*il nome del bambino è stato cambiato per proteggerne l’identità.

 

L’AUTORE

Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Collabora attivamente con le organizzazioni SOS MEDITERRANEE Italia, ActionAid, Amnesty, ARCI, CPJ, Committee to Protect Journalist e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW Film Festival di Londra e NewYork, il FIFDH di Ginevra e il Festival dei diritti umani di Milano. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività di DiEM25 Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis e collabora con l’artista Ai Weiwei.

Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International.

Ha pubblicato per moltissime testate italiane e internazionali tra le quai: Internazionale, Corriere della Sera, Domani, Oggi, La Lettura, CNN, Drawing the Times, LeMan, ABC Australia, Mekong Review, Courrier International, Le Monde Diplomatique, World War 3 Illustrated.

Tra le sue ultime pubblicazioni, Patrick Zaki, una storia egiziana (Feltrinelli Editore, 2022), Libia (Mondadori, 2019).

 

Per maggiori informazioni: https://www.channeldraw.org/

La mostra fotografica “Escaping People: sopravvivere per continuare a vivere” raccoglie le bellissime e toccanti fotografie del reportage realizzato dal premiato fotoreporter Marcello Carrozzo, recentemente scomparso, su un tema che continua ad essere drammaticamente attuale: quello dei flussi migratori che attraversano il Mediterraneo.

La mostra è ampliata con alcuni pannelli che illustrano l’impegno di AIFO, Organizzazione per la Cooperazione Sociosanitaria Internazionale, con chi ha vissuto un rimpatrio forzato in Tunisia ed ha preso parte ad una ricerca partecipata per conoscere le prospettive e le barriere che i migranti si trovano ad affrontare per integrarsi nuovamente nel loro paese di origine, e per coinvolgerli in un percorso di cambiamento di prospettive di vita.

L’obiettivo di questa esposizione è quello di proporre a chi visita la mostra fotografica di fermarsi e riconoscere l’enorme insegnamento che ci può venire dalle persone che di solito sono discriminate o, al massimo, considerate come “bisognose di aiuti”.

AIFO crede fortemente nell’importanza di mettere la persona al centro del suo vissuto e della complessità delle dinamiche di marginalità, in questo caso delle dinamiche migratorie.

 

AIFO – Organizzazione di Cooperazione sociosanitaria Internazionale

Fondata nel 1961, si occupa di diritto alla salute e all’inclusione in 11 paesi del mondo attraverso 49 progetti.

AIFO lavora al fianco delle persone, delle comunità e delle autorità locali sviluppando strategie e trovando in loco gli strumenti perché l’accesso alla salute sia garantito a tutti, a partire dai più fragili, favorendo la medicina di prossimità. Per questo, ogni giorno, AIFO si impegna contro ogni forma di disuguaglianza sociale perché sia garantito a tutti il diritto alle cure mediche di base, all’inclusione sociale e la possibilità di un lavoro dignitoso e di una vita autonoma. Ogni progetto è costruito insieme a tutti gli attori interessati, lavorando in sinergia con le strategie promosse a livello internazionale sulla salute e l’inclusione.

AIFO è un attore non statale in relazione ufficiale con l’Organizzazione Mondiale della Sanità con la quale collabora su molteplici strategie.

In Italia, grazie ai suoi 38 gruppi locali di volontari, promuove azioni di educazione alla cittadinanza globale per una migliore comprensione delle cause alla base della povertà nel mondo.